Una città d’arte
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Se sei alla ricerca di un po’ di arte, devi sicuramente visitare la “città degli artisti” di Gmünd. Qui troverai un variopinto ensemble di personaggi illustri locali, nazionali e internazionali.
Nel 1991, l’idea di creare una città degli artisti fu la risposta della cittadina di Gmünd al dilagare dell’emigrazione e dell’abbandono delle case. Qui, nel cuore della catena montuosa meridionale della principale dorsale alpina, al crocevia tra il Parco nazionale Alti Tauri e il Parco della biosfera dei Nockberge, qualcuno se n’è andato e l’arte è arrivata, senza ulteriori indugi.
Oggi puoi ammirare le vecchie case amorevolmente restaurate, con gallerie, atelier e stanze espositive. È consigliabile contattare una guida turistica, che ti mostrerà la città degli artisti in tutte le sue sfaccettature.
Gli appassionati di auto potranno appagare il loro interesse nel museo privato della Porsche di Gmünd, dove furono costruiti i primi veicoli a marchio Porsche tra il 1944 e il 1950. I pezzi forti includono la prima e unica Porsche 911 della polizia austriaca, insieme ad alcuni design insoliti come il fuoristrada Porsche anfibio.
Grotte di stalattiti dell’Obir
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Le Grotte di stalattiti dell’Obir si trovano nella Carinzia meridionale. Sono uno spettacolo naturale mozzafiato che contiene formazioni stalattitiche impressionanti, cresciute in milioni di anni grazie alle infiltrazioni d’acqua superficiali. Le grotte furono scoperte nel 1870, quando i minatori andavano alla ricerca di piombo e zinco.
Davanti agli spettatori meravigliati si spalanca un parco avventura sotterraneo lungo 800 metri con stalattiti ancora in formazione, una rarità in Europa. Sono rimaste tracce dei minatori che hanno lavorato qui, e luci sapientemente posizionate illuminano il buio assoluto, mentre il silenzio sconfinato delle grotte è infranto da un sottofondo musicale. Durante la visita oltrepasserai numerose stazioni in cui installazioni multimediali luminose, sonore e audiovisive rimarcano lo spettacolo della natura.
Il castello di Wolfsberg
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Lo splendido castello di Wolfsberg è una tappa perfetta per i viaggiatori provenienti da est. Il castello di Wolfsberg fu menzionato per la prima volta in un documento risalente al 1178, e nel corso dei secoli subì svariate ricostruzioni e ampliamenti sotto i suoi diversi proprietari, tra i quali l’Imperatrice Maria Teresa. Oggi è il monumento principale della città di Wolfsberg.
Il maniero deve il suo aspetto attuale a una ristrutturazione del 1846, commissionata dal Conte Henckel von Donnersmarck. Il suo aspetto distintivo si ispira all’Inghilterra dei Tudor, trasformando l’edificio in un palazzo.
Che sia per un caffè e una fetta di torta in caffetteria, per un pranzo raffinato al ristorante, un drink fresco al bar o un vino pregiato in enoteca, lo Schloss-Restaurant Wolfsberg ti accoglie in un ambiente nobile con un servizio di prima classe. |